Cos’è la Gluteoplastica?

La Gluteoplastica si riferisce alla chirurgia plastica e alle procedure di liposuzione, per la correzione dei difetti congeniti, traumatici, acquisiti e delle deformità dei glutei e dell’anatomia della regione glutea. Lo scopo dell’intervento è il miglioramento estetico del contorno dei glutei.
Questo tipo di intervento è consigliato a chi vuole aumentare il volume dei glutei, rimodellare in seguito ad un forte dimagrimento o a causa del passare del tempo ma anche per ridare forma.
Il candidato ideale per la Gluteoplastica:
- In condizioni di salute fisica/mentale ottime.
- Se ha aspettative realistiche sull’esito dell’intervento.
- Prova un forte disagio per un sedere piatto o non è soddisfatto della forma.
- Se ha una asimmetria sulle natiche.
Tipologie d’intervento
Solo attraverso una visita con il chirurgo si riesce a determinare quale utilizzare o quale combinazione di più tecniche è più adeguata per ottenere il risultato desiderato.
Le tecniche disponibili e utilizzate per raggiungere lo scopo desiderato sono:
- La Liposuzione per diminuire adipe e cellulite in eccesso
- L’inserimento di protesi.
- Il Lipofilling (trapianto di grasso autologo) per modellare un sedere piatto o piccolo.
- Il Laser, per correggere smagliature.
- Il Lifting per rimuovere la pelle in eccesso come conseguenza di un rapido dimagrimento.
- Torsoplastica per sollevare e riposizionare i muscoli e per asportare la pelle in eccesso.
Le tecniche chirurgiche più usate
Il Lipofilling e l’utilizzo di protesi di ultima generazione, insieme al tradizionale lifting sono le tecniche più utilizzate dagli specialisti. In questo approfondimento vi parleremo dell’inserimento delle protesi e del Lipofilling.
Lipofilling
Il lipofilling offre diversi vantaggi, prima di tutto si tratta di un autotrapianto di grasso. Il chirurgo preleva, da zone precedentemente definite del grasso (addome, fianchi, cosce, etc.), che, dopo essere stato trattato, viene reinserito nelle parti del gluteo da riempire.
Il primo grande vantaggio è che, utilizzando tessuto autologo, non c’è possibilità di rigetto. Dovendo prelevare per riempire da un’altra parte è ovvio che il risultato è doppio! L’intervento che può durare dai 30 minuti alle 2h, può essere fatto in anestesia locale con sedazione oppure in anestesia generale.
Un 30% del grasso iniettato viene riassorbito nel tempo.
Gluteoplastica additiva
Le protesi rappresentano un’altra opzione, specie per quelle donne che non hanno grasso a sufficienza per il trapianto autologo. Le protesi, simili a quelle usate per il seno, sono però realizzate per essere più resistenti con silicone di ultima generazione, conforme all’utilizzo medico.
La procedura prevede un’incisione nel solco intergluteo dalla quale si accede per posizionare le protesi. Le protesi possono essere collocate sia nel muscolo che sopra il muscolo del gluteo.
La metodologia per l’inserimento e il posizionamento degli impianti dipende dal tipo di impianto, dal volume che si desidera raggiungere, dalla propria struttura fisica e dall’esperienza del chirurgo plastico.
P.S. in genere le protesi hanno una vita di 10 anni, al termini dei quali si suggerisce la sostituzione per evitare deformazioni o rotture.
Postoperatorio
Ogni procedura ha le sue specifiche raccomandazioni post intervento e ogni paziente ha un percorso di guarigione differente.
L’assistenza postoperatoria è continua e richiede un impegno maggiore da parte del medico, dello staff e del paziente. Le fasce contenitivi vengono tenute minimo 2 settimane, se è stata eseguito un Lipofiller, anche per 3-4 settimane.
Il paziente dovrà obbligatoriamente dormire in posizione prona per 1 settimana ed evitare di sedersi quando possibile. Il paziente dovrà rimanere a pancia in giù ad esempio quando guarda il televisore.
Alcuni pazienti sono in grado di stare in piedi e camminare il giorno dell’intervento o 1 giorno dopo l’intervento, ma poiché la procedura è dolorosa, saranno necessarie 2 settimane prima che il paziente possa tornare al lavoro e 1 mese prima che possa tornare in palestra o allenarsi.
La gestione del dolore postoperatorio è stata notevolmente migliorata dall’uso di impacchi di ghiaccio, esercizi di stretching, deambulazione precoce e da farmaci antidolorifici.
