Addominoplastica è un servizio di chirurgia estetica che aiuta ad appiattire l'addome, rimuovendo il grasso e la pelle in eccesso. L'obiettivo finale è quello di migliorare l'aspetto dell'addome ma attenzione, non è un trattamento per il controllo del peso corporeo.

Tipologie d’intervento

Le procedure di Addominoplastica non sono uguali, questo perché la procedura differisce a seconda delle esigenze del paziente.
Possiamo però dire che per tutte le tipologie di intervento è consigliabile non prevedere ulteriori gravidanze in seguito e raggiungere un peso forma stabile. Si distinguono tre tipologie d’intervento:

1. Miniaddominoplastica, è la variante meno invasiva nei casi in cui sia richiesto un intervento più limitato pur sempre in grado di correggere il cedimento dei tessuti della parte bassa dell’addome.

2. Addominoplastica completa, se la zona da trattare riguarda tutto l’addome.

3. Addominoplastica circonferenziale elimina in un solo intervento la pelle in eccesso dell’addome cosce e natiche del paziente.

Mini addominoplastica

Questo tipo d’intervento come accennato è indicato per uomini e donne che presentano un eccesso di pelle addominale, localizzata dall’ombelico alla zona pubica. Possiamo indicare tra questi le seguenti categorie:

  • Ex obesi, con addome pendulo.
  • Persone che in seguito a un forte dimagrimento hanno un avanzo di pelle consistente.
  • Pazienti che presentano smagliature o cicatrici sulla pancia.
  • Persone che presentano una diastasi o separazione dei muscoli retti addominali (separazione eccessiva della parte sinistra e dalla parte destra del muscolo retto addominale).
  • Donne che dopo la o le gravidanze si ritrovano con un eccesso di pelle addominale.

L’intervento prevede un’incisione molto simile a quella del parto Cesareo che, per posizione ed entità tende a essere nascosta dagli slip. Nella mini addominoplastica si esegue l’incisione per la larghezza della zona pubica, poi si procede a scollare la pelle e il tessuto adiposo dai muscoli fino a sotto l’ombelico.

Il chirurgo in questa fase valuta se intervenire sulla parete addominale, riparando eventuali anomalie o alterazioni. Successivamente si rimuove la pelle e il grasso in eccesso, si inseriscono le cannule di drenaggio, per poi suturare.

Al termine alla ferita verrà applicato un bendaggio da tenere fino alle successiva medicazione. Durata un’ora/due in anestesia locale con sedazione o anestesia totale e prevista una notte di degenza.

Addominoplastica completa

Questo tipo di intervento è indicato per la rimozione di ingenti quantità di tessuto adiposo e pelle sulla parete addominale; prevede lo spostamento dell’ombelico.
Le categorie interessate sono sempre le stesse ma con maggiori quantità di pelle e grasso in eccesso. A differenza della mini A., quella completa, è un intervento più invasivo; che dura dalle 2h a 4h e si realizza in anestesia totale, con una notte di degenza.

L’incisione parte in concomitanza da una spina iliaca superiore e, seguendo la zona pubica, raggiunge l’altra. La cicatrice orizzontale è praticamente invisibile perché rimane sotto la linea degli slip anche se risulta maggiore rispetto a quella della mini A.

Rispetto alla Mini A. si procede a incidere l’ombelico liberandolo dalla pelle circostante. Si procede a staccare la pelle dal tessuto adiposo dalla parete addominale e a rimuovere la pelle e l’adipe in eccedenza.
Sempre in questa fase si verifica la parete addominale, sistemandola in presenza di anomalie. A questo punto si procede a ricollocare l’ombelico suturandolo nella nuova sede.

Successivamente si procede ad eliminare la pelle e il grasso in eccesso. Il passo successivo è l’inserimento delle cannule di drenaggio e a suturare la ferita. Al termine sarà applicato un bendaggio da tenere fino alle successiva medicazione. Durata media dell’intervento 3h in anestesia totale con una notte di degenza.

Addominoplastica circonferenziale

L'Addominoplastica circonferenziale corrisponde ad una addominoplastica completa, alla quale si aggiunge l'asportazione di tessuto adiposo dai fianchi e dalla zona lombare più prossima ai fianchi.

È sicuramente l’intervento più invasivo dei tre e viene eseguito su persone che, a seguito di un forte dimagrimento, si trovano ingenti quantità di pelle in eccesso.
La procedura chirurgica è identica, in aggiunta, viene fatta l’asportazione dei lembi cutanei posteriori nella zona lombare più prossima ai fianchi. L’operazione può arrivare a richiedere 5h, si esegue in anestesia generale ed è prevista una o due notti di degenza.

Post operazione

Premesso che ogni paziente è unico, le tempistiche degli interventi, i tempi di guarigione e recupero post operatorio; così come i risultati, possono variare da paziente a paziente. Tuttavia la procedura prevede mediamente che:

  • I punti vengono rimossi intorno ai 20 giorni
  • Il cambio di medicazioni avverrà ogni 3-5 giorni.
  • Il drenaggio (se presente) verrà rimosso intorno alle 48 ore dall’intervento.
  • Da subito l’effetto dell’intervento sarà visibile ma per ottenere il risultato finale, sarà necessario attendere un mese.
  • Dopo 7/10 giorni è possibile ritornare alla routine quotidiana.